Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Ho chiesto in quella pausa tra terzo e quarto set di fare un respiro e di pensare non a quello che era successo ma di tornare ad essere noi, a fare quello che facciamo in palestra. Certo, le scorie di Offanengo potevano esserci, però devo dire che Lecco ha approcciato la gara in modo veramente intenso, con grandissima attitudine in difesa e grande scelta dei colpi d'attacco, forzando la battuta tantissimo e mettendo in difficoltà noi. Prendo tutto quello che è emerso nei primi tre set per cercare di lavorare, di crescere ancora di più tecnicamente ma mi prendo soprattutto il fatto che questa è una squadra che quando torna a riscoprire la propria identità è una fa vedere una bella pallavolo.”.
Arianna Vittorini (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Non è stato semplice entrare a gara in corso, siamo state messe in difficoltà sin da subito in questa partita, soprattutto nella fase di ricezione. Loro, tra l'altro, hanno un buon muro difesa, quindi era molto difficile mettere palla a terra subito. Io sono entrata, ho fatto quello che mi avevano chiesto di fare e niente, sono contenta di aver portato a casa questa vittoria”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Siamo partite non benissimo, abbiamo fatto fatica in ricezione, abbiamo battuto con poca aggressività e quindi il gioco di Lecco riusciva molto facile. Poi piano piano siamo state brave comunque a rimanere lì, a non farci affliggere da questa situazione. Abbiamo ritrovato la battuta, siamo migliorati in ricezione e quindi siamo riusciti a esprimere meglio il nostro gioco”.