Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Parliamo di una partita probabilmente avvincente per chi l'ha vista sugli spalti, molto meno per chi l'ha vissuta dentro al campo, perché è stata una gara che ha avuto dei black out tecnici da una parte e dall'altra molto importanti. Quindi una partita che si è giocata sulla discontinuità un primo set non giocato: noi molto, troppo contratti in qualsiasi cosa, dai fondamentali alle posizioni in difesa. Ci siamo poi sbloccati nel secondo set e abbiamo secondo me espresso una discreta pallavolo, anche se con qualche appannamento. Poi Cremona è venuta su e noi abbiamo calato l'intensità del servizio e quindi siamo stati abbastanza deficitari nella fase break e abbiamo permesso alle avversarie di riportarsi sotto. Nel quinto set è stato, credo, una maratona di nervi”.

Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Una partita lunghissima perché entrambe le squadre non hanno mai mollato in tante situazioni. Loro brave a mettersi subito sotto nel primo set e noi altrettanto brave comunque a reagire dopo un primo set bruttissimo e nel secondo, terzo e quinto set. Brava Cremona che comunque ci hanno rimesso in difficoltà soprattutto nella fase muro difesa. Sono contenta della mia squadra che ha avuto una reazione al tie break. Venire a giocare qua non è mai facile”.

Arianna Vittorini (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Se non è stata una partita molto facile, loro hanno messo subito pressione a partire dal primo set e noi abbiamo fatto tanta fatica a rientrare in partita. Loro hanno un buon gioco di difesa, ci hanno messo anche un po’ in difficoltà in ricezione però, grazie alla nostra comunicazione e anche al fatto che veniamo da una sconfitta, avevamo voglia di riscatto, abbiamo giocato al massimo e abbiamo portato a casa questa vittoria”.